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Io, donna in miniatura

Che gli adulti amino sempre più avere cura del proprio corpo è rinomato, cura dallo stress, tensioni o semplicemente dalla voglia di farlo per piacere e per piacersi. Che i centri estetici siano andati crescendo negli anni è quindi la risposta che il mercato ha dato ai bisogni e desideri della clientela ma c’è una variante che negli ultimi anni ha visto luce anche nel nostro paese, parliamo dei KID’S BEAUTY.
I kid’s beauty sono dei centri estetici i cui clienti sono esclusivamente i bambini e teenager under 14. In America sono nati e diffusi da tempo mentre in Italia è solo negli ultimi anni che la novità è arrivata, nelle città di Milano e Roma. Questi sono dei veri e propri centri estetici dove i bambini possono usufruire di una serie di servizi per il loro “benessere” offrendo servizi dalla manicure, pedicure, creazioni di acconciature. Richieste anche le colorazioni per capelli a base di acqua e prive di sostanze tossiche. Richiesti sono anche i tatuaggi all’acqua fino ad arrivare in alcuni casi a proposte di piercing con metodo indolore. La creazione di questi centri si dice essere nata in seguito alle esigenze delle mamme che usufruendo di servizi estetici hanno notato essere più gratificante l’attesa dei figli se anche loro potevano usufruire degli stessi servizi o quasi, in forme certo differenti. In tutto questo bisogna però capire dov’è il limite di intervento. Guardando un po’ più ad ampio raggio e “splulciando” su vari siti (al momento Americani) si trovano blog dove le mamme si danno dei consigli su come preparare le figlie per i concorsi di bellezza. Si può arrivare ad arruolare un “allenatore” che segue le proprie figlie nell’istruzione all’immagine. Dovranno imparare cosa fare sul palco, come truccarsi, il portamento, come avere un sorriso bianco etc. etc. L’apice è l’abbronzatura che le bimbe devono comunque avere per ottenere un’immagine più scenica e quindi vincente.
Tutto sembra quasi così spontaneo, ma in realtà così leggero, rischiando che sin da piccole abbiano un’attenzione morbosa nei confronti del proprio corpo. Non parliamo di una visione “moderna” della società, tocchiamo i bambini e la loro formazione, solo argilla da modellare e fornendo dei modelli diseducativi si rischia di ottenere sempre più risultati a rischio. Si parla tanto di anoressia, bulimia ed altri disturbi causati da una cattiva elaborazione della società e dei modelli da essa forniti ed il segnale che stiamo dando va sicuramente in questa direzione. A concludere gli esempi che sto riportando all’attenzione, ci sono madri che all’età di 5 anni delle figlie le hanno costrette a modellare le sopracciglia con delle vere e proprie torture. Non esagero se parlo di maltrattamento del minore in questi casi ed i filmati stessi che sono girati su Youtube dell’esempio su citato ne sono testimonianza. Crescere cercando di essere sempre più belle, migliori, apparire, non sono dei messaggi costruttivi e neanche educativi. Curare la propria immagine ed il proprio corpo già abbiamo visto come possa essere lesivo ed interpretato erroneamente dalle fasce adolescenziali, se forniamo questi modelli educativi non sorprendiamoci poi dei risultati futuri. I bambini sono il futuro ed anche in questo vanno preservati.

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