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La filiazione: leggi e concetti fondamentali per la tutela della prole nell’ambiente familiare. (3^ parte)

IL SUPERIORE INTERESSE DEL MINORE E LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

Il concetto di superiore interesse del minore è l’elemento centrale attorno al quale ruota l’intera disciplina giuridica delle relazioni fra genitori e figli. Questo concetto è strettamente connesso al suo sano e armonico sviluppo psicofisico ed è volto a considerare il minore come soggetto di specifica protezione. L’interesse del minore si realizza, attraverso l’esercizio da parte dei genitori delle funzioni educative, di cura e formazione, cercando di rispettare le capacità, le inclinazioni naturali e le aspirazioni dei figli (art. 147 c.c.). L’interesse morale e materiale della prole è definito attraverso l’apporto genitoriale che è finalizzato alla valorizzazione immediata e diretta delle personalità del minore.

Tale principio è sviluppato dall’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che rappresenta il nuovo statuto dei diritti e dei doveri del figlio. Al suo interno si afferma che i minori hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere e devono essere garantiti quell’insieme di diritti, prestazioni e servizi che gli permettono di avere uno sviluppo sano e armonico. L’interesse del minore coincide con l’attuazione del suo diritto all’educazione, ovvero alla creazione di condizioni che possano favorire il più ampio e completo sviluppo della personalità. Il figlio, quindi, ha diritto al mantenimento, all’assistenza morale, ma anche a quegli insegnamenti che gli consentono di sviluppare la sua personalità in sintonia con le sue inclinazioni e aspirazioni.

Il concetto d’interesse del minore, viene utilizzato per indicare e valutare, l’integrazione sociale, lo sviluppo intellettuale e il benessere fisico e psichico del minore. È uno strumento di protezione e tutela del fanciullo, come soggetto di diritto, al quale spetta un insieme di tutele giuridiche e sociali. L’interesse del minore, viene anche impiegato dallo Stato come parametro di valutazione, per capire quali interventi attivare a protezione del minore, soprattutto nei confronti di coloro che si trovano in uno stato di bisogno. Pertanto, l’interesse morale e materiale della prole e il dovere di cura della stessa da parte dei genitori, divengono i principi di riferimento per l’individuazione dei limiti tra i diritti del minore e la responsabilità genitoriale. Quest’ultima può essere definita come quell’insieme di oneri e doveri che i genitori devono esercitare nell’esclusivo interesse del minore, per assicurare al figlio un’adeguata crescita. La responsabilità e le scelte genitoriali, dovranno essere “imposte” cercando di garantire la tutela della “figura” del minore e la sua autonomia decisionale, permettendo così lo sviluppo della sua capacità auto-determinativa.

Con il D.lgs. 154 del 2013 è stato superato il concetto di “potestà”, sostituendolo con quello di “responsabilità genitoriale”. Quest’ultimo definisce i contenuti dell’impegno genitoriale, non più da considerare come una “potestà” sul figlio minore ma come un’assunzione di responsabilità, esercitata parimente da entrambi i genitori.

Riferimenti bibliografici

C.M. Bianca, La Riforma della Filiazione; Uguaglianza dei figli, Riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio, Nuova disciplina delle azioni di stato, Responsabilità genitoriale, Padova, 2015.

Breviaria Iuris, fondati da G. Cian e A. Trabucchi Zaccaria, Commentario breve al diritto della famiglia, Terza edizione, Vicenza, 2016.

C.M. Bianca, Diritto civile, 2.1, La famiglia, quinta edizione, Milano, Dott. A., 2014. M. Bianca, La filiazione, Commento al decreto attuativo, Le novità introdotte dal d.lgs 28 dicembre 2013, n. 154., Milano, 2014. A.Macrillò, I diritti del minore e la Tutela giurisdizionale, Curatela, Tutela, Affidamento, Difesa, Santarcangelo di Romagna 2015.

C. M. Bianca, La famiglia, Estratto per i corsi universitari dalla quarta edizione del diritto civile, vol. 2, Milano, 2005. G. BALLARANI e P. Sirena; Le nuove leggi Civili commentate, estratto, Il diritto dei figli di crescere in famiglia e di mantenere rapporti con i parenti nel quadro superiore interesse del minore. P.

Giannino e P. Avallone, I servizi di assistenza ai minori, L’adozione, L’affidamento, L’adozione e la nuova adozione internazione, I minori abusati, La messa alla prova, La riforma dei servizi sociali, Le figure professionali, Bologna, 2000. Ardesi e S. Filippini; Il servizio sociale e le famiglie con minori, Prospettive giuridiche e metodologiche, Roma, 2013.

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