L’esperienza della solitudine. Andare all’estero significa cambiare tante abitudini, ma un’esperienza trasversale che segnalo come probabile è la solitudine. Sia il professore universitario, sia la ragazza alla pari, si trovano entrambi a vivere un brusco passaggio da un quotidiano pieno di relazioni – quale è lo standard italico – ad un diverso modo di relazionarsi, […]
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L’abilitazione. La prima cosa da fare, prima ancora di lasciare l’Italia, è informarsi sulle prassi – e se possibile iniziarle già da noi – di riconoscimento del titolo. Ciò è il principale presupposto del nostro progetto migratorio: “andare a fare l’assistente sociale all’estero” e non andare allo sbaraglio alla ricerca delle nostre illusioni. Informatevi prima […]
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Decidere di fare l’assistente sociale all’estero non è come fare una gita fuori porta: alla voglia di lavorare devono aggiungersi diversi altri presupposti senza i quali l’auspicata (e sana) volontà di volersi giocare lavorativamente va a scontrarsi col fallimento più assoluto. L’esperienza di inserimento di un assistente sociale all’estero non è per nulla facile, lo […]
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Un accompagnamento sociale ed educativo adattato a dei bisogni specifici Quest’articolo tratta della problematica, che incontriamo in Francia, dei minori isolati stranieri. Secondo me, questo fenomeno è interessante a diversi livelli. Già sul piano politico perché confronta da un lato, la legislazione in materia di protezione dell’infanzia, e dall’altro, la regolamentazione restrittiva della lotta contro […]
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1- Definizione della professione «L’assistente di servizio sociale agisce con le persone, le famiglie, i gruppi, per un approccio globale, per: – migliorare le loro condizione di vita, sul pianto sociale, sanitario, familiare, economico, culturale, professionale; – sviluppare le loro capacità e facilitare la loro inserzione nella società; – condurre tutta azione suscettibile di prevenire […]
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