Questo sito utilizza diversi tipi di cookie, sia tecnici sia quelli di profilazione di terze parti, per analisi interne e per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze manifestate nell'ambito della navigazione.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui.
Se chiudi questo banner o prosegui la navigazione acconsenti all'uso di tutti cookie.

| |


Spazio libero per la tua pubblicità,
contattaci »


Come è nata l’Associazione di volontariato OSD Dislessia Lazio

Io ho un figlio, Alessio, con diagnosi di disprassia dell’età evolutiva, diagnosticatagli all’età di 3 anni. Adesso ne ha quasi 8 ed ha frequentato la prima classe della scuola primaria (gli abbiamo fatto fare un anno di permanenza alla scuola dell’infanzia, concordando questa decisione con l’équipe che lo seguiva).

Recentemente mi sono successe diverse cose che hanno in qualche modo rivoluzionato la mia vita. Su Facebook ho conosciuto alcune persone con figli disprattici e/o con DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento e cioè dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia, per citare i più comuni). Grazie a loro sono approdata su un forum frequentando il quale, seppure per un breve periodo di tempo, ho aperto gli occhi su alcuni fatti.

La cosa e più importante, è stata la scoperta che mio figlio è sì disprattico, ma proprio dalla sua disprassia, ora che è in età scolare, sono scaturiti alcuni DSA.
Non è così raro che ciò avvenga, anche perché un bambino piccolo come era il mio Alessio quando gli è stata fatta la diagnosi, non può avere una diagnosi di DSA in quanto questa si riferisce esclusivamente all’apprendimento, e quindi alla scuola. Un eventuale DSA, quindi, può essere scoperto e diagnosticato solo in età scolare.
Ho conosciuto così questo “mondo” per me del tutto nuovo, ho visto e partecipato alle lotte che i genitori e i ragazzi con DSA portano avanti quotidianamente perché su questa realtà venga fatta la giusta informazione, per sensibilizzare le scuole e le istituzioni su questo problema.

Siccome io sono una che, quando crede profondamente in qualcosa, ci si butta anima e corpo, insieme ad altre persone di Roma e dintorni ho partecipato alla fondazione della Sede laziale dell’associazione OSD Dislessia. Ci siamo incontrati in un caldo pomeriggio di luglio a Roma, a Villa Pamphili (facendo anche un po’ di fatica trovarci, a dire il vero… credo che a qualcuno siano venute le vesciche ai piedi…) e abbiamo steso l’atto costitutivo. Nei giorni precedenti avevamo preparato lo Statuto, grazie soprattutto al prezioso aiuto di Silvia Bottero, Presidente di OSD Dislessia Liguria.
OSD significa Organizzazione a Sostegno della Dislessia, laddove per dislessia si vuole intendere qualsiasi tipo di DSA.

Riporto alcuni passi tratti dall’art. 2 (scopi e finalità) del nostro statuto:

“L’organizzazione persegue fini di solidarietà sociale come di seguito specificato:

  • supportare le famiglie e i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (denominati D. S.A.) anche indirizzandoli nelle strutture socio sanitarie presenti nel territorio e pertinenti alla diagnosi e alla presa in carico (Servizi TSRMEE della ASL, Reparti di Neuro Psichiatria Specifici ecc.), orientandoli alla specificità di ogni figura all’interno di queste strutture: neuropsichiatra infantile, psicologo età evolutiva, logopedista, psicomotricista, assistente sociale.
  • promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione sui D.S.A., rivolte alla comunità
  • agevolare il dialogo scuola – famiglia valorizzando gli organi collegiali
  • tutelare il diritto alla pari opportunità di istruzione dei soggetti interessati da D.S.A.
  • offrire progetti finalizzati ad una crescita equilibrata del bambino sotto ogni altro aspetto

È quindi questo il nostro scopo ultimo e più importante: aiutare le famiglie interessate da questo problema (che, sembrerà strano, ma in alcuni casi può anche rivelarsi un dono speciale). Spesso queste famiglie non sanno come muoversi e, purtroppo, vanno spesso incontro a grandi sofferenze e frustrazioni. Vogliamo farlo partendo dal basso, come genitori di bambini e ragazzi con DSA e interessati da DSA noi stessi (diversi tra i soci fondatori e membri del CD sono interessati da DSA, quindi hanno toccato il problema direttamente sulla propria pelle).

Possiamo aiutarci gli uni con gli altri, se siamo uniti, se siamo insieme. E noi vogliamo essere insieme alle famiglie del nostro territorio – così come stanno già facendo le altre sedi di OSD Dislessia
– lottare con loro, aiutarle a superare gli ostacoli che spesso trovano sul loro cammino verso il diritto all’istruzione, lottare contro l’ignoranza che c’è su questo tema.

Il nostro sito web è questo www.osdislessia.it, i nostri gruppi su Facebook sono O.S.D. Organizzazione a Sostegno della Dislessia Lazio e O.S.D. – Organizzazione a Sostegno Della Dislessia

Per il momento OSD Dislessia ha tre sedi: in Emilia Romagna, in Lombardia e nel Lazio, ma vogliamo far nascere tante OSD Dislessia su tutto il territorio nazionale. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza e la nostra completa disponibilità per aiutare coloro i quali volessero mettersi in gioco in prima persona, così come abbiamo fatto noi.

Se siete genitori di un bambino o un ragazzo con DSA o adulti con DSA, vi invito ad unirvi a noi: insieme ce la possiamo fare.

Alessandra Rossetti
Vicepresidente OSD Dislessia Lazio

Articoli Correlati

Nessun commento Leave a comment »

No comments yet.

Leave a comment


Notice: Undefined variable: user_ID in /var/www/AssistentiSociali.org/blog/wp-content/themes/assistentisociali/comments.php on line 39