Il bene comune passa attraverso la famiglia. La promozione della famiglia come scelta di salute, di Giovanni Marco Campeotto, Erickson Live, 2014.
Il dibattito nelle politiche socio-sanitarie si sviluppa oggi attorno a due nodi: garantire prestazioni sempre più puntuali ed efficaci da una parte, contenere la spesa dall’altra. Questo avviene in un contesto nel quale è stato progressivamente dato spazio al riconoscimento di diritti individuali a svariate prestazioni sociali e sanitarie un tempo non contemplate sotto il profilo politico o degli interventi. Ci si chiede allora se la riflessione sulle politiche pubbliche debba porre al centro l’individuo o la famiglia e quale ruolo possa avere quest’ultima in ordine alla prevenzione e promozione della salute. Ma prima, quali riferimenti antropologici dobbiamo prendere in considerazione affrontando questi temi? Partendo dalla definizione dei concetti fondamentali quali salute, famiglia e bene comune, il volume conduce a una riflessione che, dalla Carta di Ottawa dell’OMS e passando per i temi antropologici, individua la famiglia come paradigma e soggetto cardine per un’educazione alle scelte sane. Contrapposta alla logica del mercato, che si contraddistingue per una netta propensione individualista, la considerazione della famiglia diventa pertanto agente di promozione della salute e protagonista privilegiata per la ricerca del bene comune. Il volume si chiude con alcune indicazioni di sintesi per le politiche sociali in chiave sussidiaria.
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http://www.ericksonlive.it/catalogo/genitori-e-figli/famiglia/il-bene-comune-passa-attraverso-la-famiglia/

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